Cenni Storici

A Rivignano quella musicale è sempre stata un’arte molto presente e sentita. Possiamo ragionevolmente supporre, come vuole la diceria popolare, che a Rivignano la banda abbia iniziato ad abbozzarsi in seguito alle vicende ed alle idee napoleoniche che fecero fiorire un buon numero di gruppi che praticavano e diffondevano la musica. Infatti pare proprio che in quel periodo fossero arrivati dal veneziano alcuni strumentisti ed un maestro che raggruppò i suonatori in quel di Rivignano.

La prima notizia certa di una banda comunque risale al 16 agosto 1902 quando a Rivignano si recò in visita pastorale il vescovo Mons. Zamburlini, visita che fu appunto accompagnata dalla banda. Tale formazione doveva esistere sicuramente come entità ben costituita poiché una delibera del Consiglio Comunale del 1949 ne parla come di “un’associazione benemerita ultracinquantennale. Dopo la guerra del 1915/18 la banda perse la sua identità in favore di diversi gruppi di suonatori che talvolta suonavano insieme sotto il nome di Banda Giuseppe Verdi“.

Seppur caratterizzata da alterne vicissitudini, tale formazione riuscì comunque ad assumere una forma stabile grazie anche all’impegno prima di don Vittorio Tonutti (sacerdote a Rivignano tra il 1924 e il 1933) e in seguito dei maestri Guglielmo e Redento Presacco: quest’ultimo diresse il complesso musicale fino a metà degli anni ’80, quando la compagine cessò la propria attività per mancanza di un adeguato rinnovo e reintegro del proprio organico musicale.

Negli anni ’40, a seguito di un periodo di crisi della “Verdi”, un gruppo di strumentisti si organizzò in un nuovo complesso bandistico chiamato “Rossini”. Tale complesso non riuscì però a superare il difficile periodo post bellico a causa delle numerose partenze di rivignanesi in cerca di fortuna all’estero.

Nel 1960 il Provveditorato agli Studi organizzò a Rivignano un corso di musica che fu affidato alla guida del m.o Mario Macor il quale, curando un notevole gruppo di giovani, maturò ben presto la convinzione di formare un nuovo complesso che prese il nome di “Banda Rinascente“. Questo gruppo, guardato un po’ con diffidenza o disinteresse e stretto tra difficoltà finanziarie, non riuscì ad organizzarsi sufficientemente e suonò in pubblico solo nel 1965 quando tenne due concerti. Il suo ruolo comunque fu determinante per la successiva nascita della Banda “Primavera”.

Nel 1968, con l’arrivo a Rivignano di Vinicio Marin, furono radunati i suonatori della ormai disciolta “Rinascente”, furono riprese le lezioni del corso musicale per i giovani (seguito dal m.o Macor) ed ebbe inizio così l’attività della nuova formazione che contrapponendosi alla “Verdi” e vista la giovane età dei componenti, assunse il nome di “Primavera”.

Il 7 marzo 1969 si ebbe la costituzione legale della Banda “Primavera” di Rivignano e quindi il riconoscimento da parte del Comune.

Nell’aprile del 1974 si inaugurarono le prime divise assai vivaci e, allora come oggi, notevolmente diverse da quelle normalmente indossate da altre formazioni bandistiche.

Da allora numerose sono state le figure che hanno segnato la crescita musicale ed organizzativa della banda: tra queste, oltre ai già menzionati maestri e fondatori Macor e Marin, ricordiamo Gino Comisso, apprezzato direttore e strumentista a livello internazionale.

Numerose sono state le trasferte che la Banda Primavera ha effettuato in Italia e all’estero, in particolare a Londra, a Parigi, a Roma, in Puglia, in Svizzera, in Ungheria, in Austria oltre ai tradizionali impegni musicali che la vedono normalmente coinvolta in avvenimenti civili e religiosi della zona.

Con l’arrivo dell’attuale maestro Comisso, nell’ultimo decennio è stata incrementata l’attività concertistica con l’intento di spaziare tutti i generi musicali; sono inoltre stati potenziati e riorganizzati i corsi musicali dando vita alla “Scuola di Musica,” organismo interno alla banda che coinvolge circa 60 allievi con sedi a Rivignano e nei comuni limitrofi e riconosciuto quale Istituzione con finalità professionali a livello provinciale. Nell’ambito delle attività della scuola, vengono periodicamente promosse iniziative allo scopo di aumentare il raggio d’azione della associazione come le “Lezioni aperte” per i bambini delle elementari, le conferenze sulla didattica musicale (con la partecipazione di illustri docenti come Grazia Abbà e Italo Montiglio) e i diversi Master che dal 2008 si tengono annualmente.

Nell’ambito dei festeggiamenti per il 35° anniversario di fondazione (2004) è stato realizzato il CD “Risveglio di Primavera” contenente l’omonimo brano appositamente scritto dal compositore, m.o Carlo Pirola.

Appuntamento estivo ormai consolidato è la rassegna BandeinPiazza, manifestazione concertistica organizzata dalla “Primavera” che vede la partecipazione di complessi bandistici regionali ed extra regionali e che di anno in anno cattura un interesse sempre più vasto nei rivignanesi e negli appassionati della musica bandistica.

La Banda Primavera è iscritta all’ANBIMA (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome) e partecipa alle manifestazioni che essa promuove periodicamente, come le rassegne o i raduni bandistici che coinvolgono le bande della regione.